Bolsena e i suoi.. misteri

Caro Fabio, la normativa di riferimento è il Regolamento sulla sicurezza della Navigazione nelle acque interne della provincia di Viterbo...
l'art 6 comme 10 parla chiaro:
la navigazione è consentita: alle imbarcazioni abidite alla pesca professionale e sportiva alla traina;
ciò che travalica tale disposizione, come l'applicazione arbitraria di tale regolamento da parte dei carabinieri (vedi il mio caso, ma anche il tuo non scherza), è illegittimo.
Sono in attesa degli esiti del ricorso, basato sul principio inconfutabile che imbarcazione adibita alla traina è quella munita dell'occorrente e dell'attrezzatura indispensabile per tale tecnica (motore, canna da pesca o lenza a mano, esca a fine lenza); non è necessario ne uscire dal rimessaggio con le lenza già calate, ne pescare necessariamente con lenza a mano. dove sta scritto?

Ed eccomi reduce da una battuta fresca fresca sul lago di Bolsena, imbarcazione in piena regola, licenza e tasse regolarmente pagate, mi appresto a calare la barca in acqua qal porto di Capodimonte, onde non incappare nell'"errore" di Pikefer( pura ironia!) , lascio in acqua la lenza a mano con 4 metri di rame (giusto per la presa per il qlo) e mi diriggo sotto al monte bisenzio... li metto il motore al minimo ed inizio a trainare! fatti non più di 300 mt,vai! la sirena della polizia provinciale con annesso motoscafo... mi fermo, davanti ai suoi occhi salpo la lenza..... mi chiede licenza e documenti della barca; controllato il tutto mi dice che sono in contravvenzione:cheers: (eccone un'altra!) sono nel mezzo di una delimitazione di divieto di pesca e mi tira fuori un foglio A4 con la piantina del lago ed evidenziata, la zona di divieto; alla mia domanda sul dove io potessi reperire quella cartina chiedendo anche se era sul sito della provincia, mi dice di no, sul porto di capodimonte ove escono il 99% delle barche, nessuna traccia!( chiedo spiegazioni sul come, un comune mortal pescatore possa venire a conoscenza di tali cambiamenti) Beh , mi faccia questo benedetto verbale poi sarò io ad impugnare il tutto rivolgendomi alle autorità competenti! Inizialmente esita un po ma poi, alla mia richiesta, stende questo benedetto verbalino da 102 euretti...
Il risvolto di questa triste faccenda, alla prossima puntata

alleluia alleluia...

grazie Signore grazzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeeeeeee...

troppo forte...

se pozza svotà... ...

resisti

Ragazzi qui siamo sfociati nella follia... non ci si può far niente...

O mio Dio ! DAvvero incredibile ! Cosa si potrebbe fare?

NON MOLLO, NON MOLLO
Ho dissotterrato l'ascia di guerra...


https://www.youtube.com/watch?v=xsQhQhm27tQ

Ed ora si è capito tutto il raggiro di questo splendido e fantomatico lago, dal 2002 la provincia ha deciso di bloccare la navigazione (e quindi anche la pesca da natante) dal 1 novembre al 28 febbraio per questioni di inquinamento da idrocarburi;A tale regolamento un'associazione locale ha impugnato il decreto facendo passare come "PESCA TRADIZIONALE" LA TIRLINDANA, qul rudimentale tipo di pesca con del filo di rame, un terminale ed un artificiale al suo fine; tale decreto è stato modificato dalle autorità con il giustificativo di "pesca tradizionale effettuata con lenze (tradizionali) eseguite interamente in modo artigianale, quindi a tutela di tutto ciò, l'uso del natante per questo esercizio di pesca è consentito...
Sta di fatto che, chiunque vuol fare questa pesca, può andare con la barca, rispettando le normative vigenti (ossia la potenza massima del motore di 9cf pari a 20 cavalli vapore ed evitare le zone di divieto (?) )
Io sconsiglio vivamente tale pesca, sia per la mancanza di sportività che per il rischio che, essendo noi abitanti "stranieri", veniamo immediatamente controllati e penalizzati come se fossimo dei criminali!!!
La mia battaglia personale l'ho vinta ma con l'amaro in bocca, è una vittoria che sa di sconfitta, nonostante i miei sostenuti reclami alle autorità, le quali mi han dato pienamente ragione, le sopraindicate regole persistono e chissà quanti poveri pescatori dovranno uscire dal lago con amarezza e rabbia...
Io in quel lago non ci andrò più fino alla totale apertura, spiacente per tutti coloro che, con la'usilio della pesca amatoriale, riuscivano a sbarcare il lunario (ristoranti, parcheggiatori, bar ed altre attività commerciali inerenti al turismo).
Purtroppo anche le cose belle hanno anch'esse una fine... cercheremo altri lidi per continuare ad esercitare il nostro sport con passione,serenità e sopratuttto RISPETTO.

Ora è abbastanza chiaro! Quindi chi volesse pescare a traina, non a tirlindana, proprio a traina con la canna, potrebbe farlo fuori le date 1 nov 28 febbraio? Escludendo Ovviamente i periodi riproduttivi? Sarebbe utile saperlo per dare un corretto servizio informativo agli utenti e frequentatori del forum.

Io pur non condividendo la norma sarei disposto per assurdo ad acconsentire a queste limitazioni solo in nome del nokill obbligatorio

Esatto Americo, riapertura alla navigazione anche senza pescare, il primo marzo, salvo cambiamenti e ripensamenti della provincia, ovviamente per la pesca al luccio, credo che la riapertura della pesca al luccio, sia il 15 marzo; riguardo al NO KILL, pienamente d'accordo con l'aggiunta di obligo di traina con motori elettrici e lo scoppio solo per i lunghi spostamenti vista la vastità del lago.
Consiglio comunque la visita del sito della provincia di viterbo prima di partire,i cambiamenti delle regole sono molto frequenti

Salve ,Ragazzi !!!
Scusate ma avendo problemi di connessione è un bel po' che non mi collego .
Riguardo l' " affaire " Bolsena: in quel lago ci devono pescare Solo i residenti dei paesi che si affacciano sul quel lago: non lo avete ancora capito?
Ogni pretesto è buono per elevare contravvenzioni ai non residenti.Se in un posto c'è divieto di pesca ,perchè,oltre a una cartina con evidenziato dove si può pescare e dove non si può pescare,non ci sono cartelli(anche galleggianti) che informino i pescatori ?
I locali si sentono i proprietari dei laghi e dei fiumi che sono vicini ai loro paesi:la stesa cosa succede a Rieti con il Velino,a Castelgandolfo con il lago di Albano e così via...
Io sono di Roma ,ma a questo punto dico: ben venga il federalismo !!! Ognuno a casa sua !!!
Scriverò al sindaco Alemanno chiedendogli di promulgare un'ordinanza con la quale a Roma può lavorare Solo chi è residente,domiciliato e nato a Roma:così ,finalmente,trovo lavoro pure io....

Lucciosamente,
Tiber