vi invito a partecipare a questa importante iniziativa
salviamo i fiumi e i pesci soprattutto nei momenti di frega
noi la stiamo perpetrando con legambiente Frosinone e Lazio con il responsabile Francesco Raffa intanto metto sia il volantino di massima che il modulo di raccolta dati
incollo
“FIUMI SENZ’ACQUA 2012”
La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” ha lo scopo di segnalare tutti quei casi in cui ai fiumi e ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua che costituisce per loro fonte di vita. La sottrazione d’acqua, causata soprattutto dai canali irrigui o dalle centrali idroelettriche, provoca la distruzione degli ecosistemi fluviali e il peggioramento netto della qualità delle risorse idriche, impedisce gli usi sociali, ricreativi e culturali dei fiumi e dei torrrenti, privatizza una risorsa a fini di profitto, scaricando sulla collettività i danni ambientali. In molti casi non vengono rispettate le leggi che prescrivono il rilascio di un certo quantitativo d’acqua (DMV-Deflusso Minimo Vitale) a valle delle derivazioni irrigue o idroelettriche.
La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” si basa sull’impegno di tutti coloro, cittadini e associazioni, che hanno a cuore la buona salute dei nostri fiumi e torrenti. Le segnalazioni raccolte serviranno a sollecitare le autorità competenti a un maggior controllo delle derivazioni, a prendere provvedimenti immediati e a migliorare la pianificazione e la salvaguardia della risorsa acqua.
La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” è promossa da Legambiente, CIPRA Italia, Associazione Dislivelli, Pro Natura con la partecipazione attiva e determinante di tutta una serie di associazioni di tutela ambientale, di canoisti, di pescatori, di escursionisti, ecc. che verrano indicate specificamente nel dossier finale elaborato a fine campagna.
Si partecipa alla campagna segnalando le situazioni in cui i corsi d’acqua sono completamente messi in asciutta o con una evidente carenza idrica (ad esempio: l’acqua non scorre più, ci sono molti pesci concentrati in alcune pozze, ecc.). Bisogna allora compilare la scheda di segnalazione (che si può scaricare dai siti indicati) e inviarla (via mail o per posta) all’indirizzo indicato nella scheda; è consigliabile allegare una o due foto di quanto rilevato.
Le schede di segnalazione pervenute verranno poi inviate, a cura dei promotori, alle autorità competenti per il controllo e la pianificazione dell’uso delle risorse idriche e per la tutela dell’ambiente. Al termine della campagna tutte le segnalazioni verranno raccolte in un dossier, reso pubblico nel modo più largo possibile per sollecitare concreti interventi a tutela dei corsi d’acqua. Nel dossier verranno indicate tutte la associazioni che hanno contribuito alla campagna.
Naturalmente, in caso di emergenza, chi fa la segnalazione è anche invitato ad avvertire immediatamente le autorità competenti, allertando Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, servizi di vigilanza ambientali delle Province e delle Regioni, ecc.
La scheda di segnalazione può essere scaricata sul sito:
www.legambientepiemonte.it
(e su altri siti che progressivamente si renderanno disponibili).