Ad un tratto la punta della coda di topo fece un piccolo scatto in avanti, una frazione di secondo dopo ferrai con forza e la canna da mosca si curvò e nello stesso momento un grosso pesce tutto d´argento saltò in mezzo al fiume per poi fuggire controcorrente ad una velocità impressionante portandomi via tanti metri di backing dal mulinello. “Steelie!” urlò Gigi, un mio caro amico e ottimo pescatore di steelhead.
Ci troviamo in Alaska a metà ottobre e nevica un po’, il fiume è basso e leggermente velato, sono condizioni ideali per insidiare la regina dei salmonidi del grande nord, la steelhead.
La grossa trota altera salti spettacolari e fughe rabbiose per liberarsi dell’amo, fortunatamente non riesce ad infilarsi sotto i cespugli della riva opposta, altrimenti perderei sicuramente il pesce, perché pesco con un’attrezzatura leggera. Dopo un quarto d’ora le forze della steelhead cedono e finalmente riesco a spiaggiare il pesce, è una splendida femmina cromata di oltre 80 cm, tolgo l´amo senza ardiglione e con cautela restituisco questa bellezza della natura al fiume. Gigi ride ed io so perché , oggi ha preso 3 di questi magnifici torpedo, siamo arrivati in Alaska nel periodo giusto, molte steelhead risalgono il nostro piccolo fiume.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]concentrati al 100% quando nella pool ci sono le steelhead
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Enzo con piccola steelhead
CHE COSA È LA STEELHEAD ?
La steelhead ( Oncorhynchus mykiss) è la forma anadroma della trota iridea, ma mentre l’iridea rimane per tutta la sua vita nell’acqua dolce, la steelhead vive gran parte della sua vita in mare aperto, dove caccia e aumenta di peso, per poi, raggiunta la maturità sessuale, ritornare nel fiume dove è nata.
E´ interessante sapere che in Alaska non si fanno destinzioni tra una trota iridea ed una steelhead, entrambi i pesci hanno anche lo stesso nome scientifico, nel 1992 la trota iridea e stata riclassificata ed il suo nome scientifico è stato cambiato da salmo gairdneri in oncorhynchus mykiss.
Depone le uova nella ghiaia dei fiumi e dei torrenti, il periodo di frega è in aprile, maggio, e gli avanotti rimangono nei torrenti per circa un’anno, poi migrano verso il mare aperto, dove trascorrono da uno a tre anni. Mentre i salmoni del pacifico muoiono dopo la riproduzione, le steelhead riescono a riprodursi più volte.
Le trote steelhead migrano in gruppi verso le loro zone di frega, e si distinguono 3 diversi periodi di risalita o run, conosciamo popolazioni di steelhead che risalgono in primavera (spring run), altri che risalgono in estate (summer run) ed altre ancora che risalgono in autunno ( fall run).
In Alaska ci sono decine di miglia di fiumi, però le steelhead le troviamo solamente in 400-500 fiumi, la maggior parte nella parte sud-est dell’Alaska, sulle isole Prince of Wales, sulla Kenai penisola, e sull’isola di Kodiak.
I fiumi più interessanti per pescare questa trota sono:
il river Situk vicino a Yakutat, il Karluk,Ayakulik,Afognak e Uganik river a Kodiak. In questa isola ci sono 17 torrenti o fiumi dove risalgono le steelhead, alcuni ricevono solamente una popolazione piccola di circa 200 esemplari.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]i miei fiumi preferiti, piccoli, limpidi, sottovalutati e.....senza pescatori!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Franco & Gigi, perfetti compagni per la caccia alle steelhead!
LA PESCA A MOSCA
La mia canna da mosca preferita per le steelhead è una vecchia Sage lunga 10 piedi per coda 7, con questa canna riesco benissimo a pescare a death drift e la potenza della canna è quella giusta per le steelhead che troviamo in Alaska.Anche se la più grande steelhead è stata catturata in Alaska é da notare che le steelhead più grosse sono in British Columbia, nel bacino dello Skeena river ed i suoi affluenti mentre in Alaska le steelhead sono normalmente più piccole. Per questo motivo non abbiamo bisogno ne di canne da due mani, ne estremamente potenti.
La scelta della coda di topo è leggermente più vasta, per pescare bene in diverse condizioni d’acqua abbiamo bisogno di diverse code,
io preferisco una WF galleggiante che è di due numeri più leggera della canna, una coda 5 “taglia” meglio l’acqua che una coda 7.
Poi ci serve una sink tip ed infine una extra fast sinking per pescare nelle buche profonde o in acqua veloce. Spesso sul fiume incontriamo pescatori locali che invece della coda di topo hanno caricato il mulinello da mosca con un normalissimo monofilo da pesca, e per zavorrare la mosca hanno attaccato dei pallettoni da piombo a 30 cm dall’amo, possiamo chiamarli pescatori a mosca?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]piccola steelie presa con una imitazione del uovo di salmone
Come finali in acqua particolarmente limpida uso il fluorocarbon del 0,30 se pesco a death drift, a streamer invece aumento il diametro per reggere il violento strappo della trota quando abbocca, poi dipende molto dalla situazione dove peschiamo, con tanti tronchi di legno in acqua dobbiamo impedire il pesce di infilarsi dentro, ovvio che dobbiamo usare un finale più grosso.
A volte però si può avere anche successo con una attrezzatura leggerissima,sul Buskin river ho preso una steelhead con un finale del 0,16, ma era un caso, pescavo i salmerini artici e ha abboccato una steelhead, avevo fortuna, nessun tronco ostacolava la fuga del pesce ed io quel´pomeriggio ero senza altri impegni…
I miei mulinelli non sono antireverse, uso da anni i normalissimi system 2 e mi trovo benissimo, uso la frizione migliore, veloce e sensibile che esiste, le dita della mia mano.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]a volte bisogna dividersi una pool con gli orsi
Le mosche migliori
Chi apre le mie scatole da mosca per le steelhead rimane un po’ deluso, non troverà un infinità di mosche diverse, ma solamente una scelta molto ristretta. Tre sono le mie mosche preferite che uso da anni e che hanno sempre catturato.
1)polar shrimp: con questa mosca ho preso la prima steelhead della mia vita, forse per questo continuo ad usarla, fino ad oggi mi ha regalato più steelhead di ogni altra mosca.
2)egg sucking leech: mosca classica non solamente per le steelhead, ma per tutti i salmoni del pacifico, non deve mai mancare!
3)flesh fly: la mosca della carne, come la descrive mio amico Franco. Imita un pezzo di carne di salmone, le steelhead e le dolly varden sono ghiotti di questi bocconi. La flesh fly va presentata a death drift.
In autunno il fondale dei fiumi é coperto di salmoni in putrefazione e frammenti di pesce vengono trasportati dalla corrente, le trote ed i salmerini si nutrono soprattutto di questi pezzi di carne oltre alle uova dei salmoni.
Monto le mie mosche da steelhead su ami del numero 6,8,10, preferendo sempre quelli piccoli a quelli grandi. Prima di usare una nuova mosca da steelhead rompo con la pinza l´ardiglione e affilo con una speciale lima in ceramica la punta dell’amo, se la punta penetra facilmente nell’unghia del mio pollice, allora la mosca è pronta per l´uso,“velenosa” come dico io al solito.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]i sogno di ogni steelheader, un maschio grosso, argentato, risalito dal mare da poco, piú mito che pesce! Chi ha avuto la fortuna di prendere un pesce cosí rimane stregato per tutta la vita.
A volte l’esca migliore per questi salmonidi è un fiocco di lana colorato su un amo singolo, per questo motivo ho sempre diversi colori di lana con me. Uso tanto l’arancio, il viola, il verde fluo per l’acqua torbida e il rosa pallido, questa lana, chiamata yarn la troviamo in tutti i negozi di pesca dell’Alaska, ma anche presso i distributori di benzina e i supermercati.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Franco con una trota presa a streamer
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Gigi con un sogno argentato
Per pescare le steelhead in Alaska basta la licenza di pesca dello stato dell’Alaska, e non sono necessari successivi permessi come in alcuni fiumi del Canada.
La licenza di pesca costa 80 dollari per due settimane e 145 dollari per tutto l´anno, la possiamo fare senza nessuna burocrazia in tutti i negozi di pesca.
Con questa licenza possiamo pescare in 3.000 fiumi, 3.000.000 di laghi e 6.640 miglia di costa.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Nei numerosi negozi di pesca troviamo tutta l´attrezzatura necessaria per pescare le steelhead ad un prezzo molto minore che da noi, il dollaro debole ci rende la spesa ulteriormente vantaggiosa e spesso si lascia il negozio di pesca con qualche canna, coda di topo o mulinello in più. Chi si avvicina per la prima volta alla pesca delle steelhead trova anche le guide professioniste per farsi accompagnare sul fiume. Questi “fishing guide” sono di solito molto in gamba e una giornata in loro compagnia anche se sono cari, non è mai una spesa ma un investimento per le pescate future.
Come per i salmoni così anche con le trote steelhead è fondamentale essere sul posto giusto al momento giusto, sbagliare il periodo di risalita, significa pochi pesci o nel caso peggiore una pool vuota. Oggi con l´aiuto di internet è abbastanza facile ricevere informazioni utili come per esempio statistiche di risalita, i migliori periodi per pescare, la portata d´acqua del fiume, il regolamento di pesca e altre notizie di riguardo. Chi si decide di provare la pesca a queste magnifiche trote fa bene raccogliere più informazioni possibili.
PRESENTAZIONE DELLA MOSCA
La corretta presentazione della mosca è indispensabile per sperare in un’abboccata della nostra preda, le steelhead non smettono di cibarsi quando entrano nei fiumi come fanno i salmoni, la steelhead ha orari di caccia ben definiti e noi dobbiamo essere lì al momento giusto.I migliori risultati gli ho avuto pescando a death drift o deriva morta, faccio scendere la mia mosca o l’imitazione dell’uovo di salmone con la stessa velocità dell’acqua. Le abboccate si avvertono osservando bene la punta della coda di topo, in acqua mossa si può benissimo fissare uno strike indicator sulla coda, sicuramente vedremo più mangiate.
Molto spesso la normalissima tecnica della pesca a streamer, in altre parole il recupero a strappetti della mosca rende moltissimo, specialmente se i pesci sono aggressivi.
La ferrata deve essere forte e decisa, la bocca di questo pesce è molto dura e spesso l´amo non penetra bene, con la conseguenza di perdere la nostra preda, presto perciò la massima attenzione ad un´amo affilato molto bene.
La partenza della steelhead appena ferrata è fulminea, pochi pesci riescono a svuotare il mulinello in così breve tempo.
AUTUNNO IN ALASKA
Amo particolarmente questo periodo in Alaska. Non incontriamo più tanti pescatori perché i salmoni non risalgono più i fiumi, ormai anche gli ultimi silver hanno raggiunto i loro posti di frega e tutti gli altri salmoni sono già morti. I pescatori che scelgono questo periodo sono dei fanatici ed hanno solamente un pesce che gli interessa, la steelhead, lei è la preda d’acqua dolce più ambita che un pescatore a mosca possa desiderare, un pesce che non si dimenticherá mai.
In ottobre non ci sono più le dannate zanzare, che in estate fanno impazzire uomini ed animali, solo questo fatto mi basta per preferire l’autunno all’estate.
Il periodo migliore per pescare le steelhead in autunno va da fine settembre a novembre, anche se devo dire che pescare in Alaska in novembre è tutt´altro che piacevole per il freddo con il rischio di trovarsi il fiume ghiacciato da una notte all’altra. L´isola di Kodiak fortunatamente fa un´eccezione, lì troviamo un clima più mite che nel resto dell’Alaska ed i fiumi sono pescabili anche in autunno inoltrato, sul fiume Karluk per esempio si pesca benissimo anche in novembre.
Il paesaggio dell’Alaska è particolarmente pittoresco, gli alberi splendono in tutti gli colori, e le cime delle montagne sono già innevate, la temperatura di notte scende sotto lo zero e la mattina è fredda ed umida. Lungo il fiume molto spesso possiamo osservare gli alci che in autunno vanno in calore, e anche l´incontro con qualche orso è frequente, colgono l´ultima occasione di cibarsi di qualche carcassa di salmone prima del lungo letargo.
Le popolazioni delle trote steelhead negli ultimi anni sono nuovamente in leggero aumento. Anni fa la situazione era tutt´altra che rosea, per la massiccia pesca da parte dei pescatori professionisti in alto mare il numero delle steelhead che ritornavano nei fiumi per la riproduzione diminuiva di anno in anno.
Anche il taglio eccessivo di legno nei boschi crea non pochi problemi alla frega delle trote. Il terreno in assenza di alberi cede e con la pioggia arriva nei torrenti dove copre la ghiaia, luogo di riproduzione delle steelhead, le uova depositate soffocano nella sottoriva fangosa, con la conseguenza che sempre meno avannotti riescono a sopravivere.
Nei fiumi i pescatori sportivi devono seguire un regolamento severo.
In molti fiumi è consentita solamente la pesca a mosca, molte volte con ami senza ardiglione, il prelievo delle trote è limitatissimo, ma io personalmente non ho mai visto uccidere una steelhead da un pescatore, anzi questa magnifica trota gode di un trattamento particolare, degno proprio di una regina.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]guai se non si festeggia la cattura di una grande steelhead, rito obbligatorio in tutti i miei tour !
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]le serate possono essere mooolto lunghe,ma mai noiose !
manni