Vi riporto in dettaglio il protocollo d'intesa firmato il 27 gennaio scorso, in sede di convegno a Roma, tra il WWF (nella persona del presidente naz. dott.Stefano Leoni) e lo Spinning club Italia (nella persona del presidente nazionale dott. Mario Narducci).
Vi riporto inoltre alcune considerazioni di Mario Narducci a riguardo.. così per mettere ancor più in evidenza e sottolineare agli occhi di tutti l'importanza dei risultati che lo Spinning club Italia sta ottenendo sotto i profili dell'interazione con istituzioni e forze associazionistiche di calibro nazionale come il WWF.
quello di giovedì è stato un importante convegno (la cui notizia è stata trasmessa anche dai tg nazionali) incentrato sulla discussione dello stato generale attuale dei nostri fiumi e sulla analisi dei possibili piani di gestione per una riqualificazione... "dal dissesto idrogeologico alla gestione responsabile dei bacini idrografici". ampio spazio è stato dato alla trattazione di problematiche molto importatanti anche per noi pescatori, come in generale per tutti coloro a cui sta a cuore la salute degli ecosistemi acquatici (biodiversità fluviale, salute delle acque etc)
in merito al citato protocollo di intesa di giovedi, Mario esprime queste considerazioni:
"Abbiamo con fatica e con un lavoro di circa undici anni aperto una strada inedita di possibile collaborazione proficua fra pescatori ricreativi e ambientalisti non ideologici, contribuendo in questo a deideologizzare il mondo ambientalista nel suo stesso interesse" [...]
Le prossime settimane dunque apriranno la stagione paziente e prolungata dove cercheremo di creare e sostenere nelle nostre realtà locali sinergie possibili per la tutela di pesci ed ecosistemi acquatici. Ognuno di noi avrà la sua parte di responsabilità e di possibilità, sia pure col pieno sostegno dell'intero club.
[...]
Abbiamo la possibilità reale di un cambio di qualità sostanziale dell'efficacia delle nostre iniziative volte alla ricerca del bene generale di pesci e ambienti. Nei mesi a venire ci renderemo sempre più conto dell'elevato peso specifico che potrebbero avere i nostri comportamenti e decisioni nell'impatto con la realtà, sempre che sappiamo superare -come il WWF ha fatto!- steccati ideologici e particolarismi
Di seguito, vi riporto il documento di collaborazione tra il WWF e lo SCI... risultato che chiunque non esiterebbe a definire STORICO!!
PROTOCOLLO DI INTESA tra
L’Associazione Nazionale Spinning Club Italia a.s.d., di seguito denominato Spinning Club Italia, con sede a Cavenago Brianza (MB) via Puccini 25, nella persona del presidente e legale rappresentante Mario Narducci
e
la ONG Associazione Italiana per il World Wide Fund for Nature – ONLUS, di seguito denominata WWF Italia, con sede a Roma in Via Po n.25/c, nella persona del presidente e legale rappresentante, dott. Stefano Leoni
Premesso
che la biodiversità degli ecosistemi d’acqua dolce in Italia e in particolare nella sua componente ittica versa in condizioni estremamente critiche anche a causa della competizione con specie alloctone;
che appare sempre più urgente procedere ad una corretta applicazione della Direttiva Quadro 2000/60/CE sulle acque anche in relazione alla direttiva “Habitat” 43/92/CEE per garantire un adeguato governo delle risorse idriche e tutela degli ecosistemi acquatici;
che va considerato l’approccio ecoregionale alla conservazione della biodiversità, approvato dalla World Conservation Union (IUCN) e dall’Agenzia Europea per l’Ambiente ( EEA) e promosso dal WWF Internazionale;
che il WWF Italia è un'organizzazione che contribuisce a conservare i sistemi naturali in Italia e nel mondo. Opera per avviare processi di cambiamento che conducano a un vivere sostenibile. E’ da anni è impegnato nella tutela degli ecosistemi fluviali anche attraverso specifiche campagne nazionali di sensibilizzazione;
che Spinning Club Italia è un’associazione di pescatori che ha tra l’altro lo scopo di promuovere iniziative per la difesa dell’ambiente e della fauna ittica, promuovendo tecniche di pesca più rispettose del pesce e prevedendone il rilascio, delineando la figura dell’affiliato pescatore quale “sentinella ambientale”, ossia rilevatore dei problemi che affliggono gli ecosistemi acquatici;
il WWF, pur ritenendo che una pesca sostenibile debba essere motivata dal consumo alimentare, , ritiene fondamentale confrontarsi con le associazioni alieutiche che si battono per un’attiva difesa degli ecosistemi acquatici e per questo già da anni collabora su tutto il territorio nazionale con Spinning Club Italia per progetti di rinaturazione e tutela ambientale;
TUTTO CIO' PREMESSO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
1.Le premesse formano parte integrante ed essenziale del presente atto;
2.WWF Italia e Spinning Club Italia, si impegnano, secondo le rispettive competenze, a una costante collaborazione finalizzata a realizzare sul territorio azioni sinergiche per la tutela della biodiversità con particolar riguardo agli ecosistemi d’acqua dolce e all’ittiofauna autoctona;
3.WWF Italia e Spinning Club Italia promuovono forme di gestione associata di tratti e o porzioni di corpi idrici volte a garantire prioritariamente la tutela delle biocenosi acquatiche;
4.WWF Italia e Spinning Club Italia s’impegnano a promuovere la protezione dell’ittiofauna autoctona, anche tramite azioni specifiche di contrasto alla distruzione e al deterioramento degli ecosistemi acquatici;
5.WWF Italia e Spinning Club Italia s’impegnano, inoltre, a redigere osservazioni specifiche ai Piani ittici provinciali e ad atti istituzionali analoghi per contrastare progetti di deterioramento ambientale e per promuovere la diffusione di una cultura rispettosa dell’ambiente;
6.WWF Italia e Spinning Club Italia s’impegnano a promuovere progetti di conservazione della natura soprattutto per le specie di pesci a maggior rischio (progetti di restocking, monitoraggio…);
7.WWF Italia e Spinning Club Italia organizzano e promuovono d’intesa seminari nazionali di formazione, sensibilizzazione e aggiornamento sulle tematiche oggetto del presente protocollo d’intesa;
8.WWF Italia e Spinning Club Italia diffondono presso le proprie reti sul territorio i termini dell’accordo e le modalità per la gestione di tratti o porzioni di corpi idrici anche tramite l’acquisizione dei diritti di concessione alla pesca;
9.Quanto sopra indicato non pregiudica in alcun modo l’indipendenza e l’azione istituzionale delle Associazioni firmatarie
10.Il presente protocollo ha una validità di 5 anni dalla data della sua sottoscrizione e non è previsto il rinnovo tacito.
In fede
Il Presidente Spinning CLUB
Dott. Mario Narducci
Il Presidente WWF Italia
Dott. Stefano Leoni
ROMA, 27 gennaio 2011